Le 3 cime come non le avevo mai viste
Abbiamo avuto l’onore di dare assistenza al Mondiale più duro di sempre nella storia delle specialità di mountain-bike Uci Marathon, nella splendida località montana delle Dolomiti di Auronzo di Cadore, famosa per la produzione di occhiali
Due giornate con tempo splendido con la nostra presenza in quad, necessaria in quanto il percorso si snodava su strade sterrate e sentieri di montagna tra Auronzo, Lago di Misurina e Le Cime di Lavaredo, testando anche la nuova pista ciclabile Auronzo-Aurisina che attraversa lo splendido parco naturale della foresta storica di Somadida. Il nostro compito era quello di trasportare il personale sanitario, fotografi e giornalisti.
Erano presenti 36 nazioni e 167 bikers che si sono dati battaglia fino all’ultimo respiro, su vari percorsi di Lavaredo da 90 km e 3046 metri di dislivello, il percorso di Misurina di 76 km e 1950 metri di dislivello, e il Cadini di 65 km e 1590 metri di dislivello con partenza per entrambi da Auronzo di Cadore.
Insomma, forti emozioni su questi tracciati tecnici e abbastanza impegnativi, non accessibili a tutti, l’assistenza è stata abbastanza regolare senza incidenti gravi; abbiamo percorso sterrati a dir poco con scenari mozzafiato, panorami magnifici in zone con sterrati vietati al traffico, ad eccezione di chi come noi era possessore di un pass di accesso incondizionato.
Ricordo in particolare la salita verso le tre cime con sosta alla malga Rin Bianco, con caffè negato in quanto al momento il set cinematografico della fiction “Ad un passo dal cielo” stava svolgendo le riprese. Niente drammi, un buon caffè lo abbiamo poi trovato al rifugio Auronzo, dopo aver apprezzato in maniera del tutto privilegiata la vista delle Tre cime di Lavaredo.
Il resto dell’articolo lo trovi sul numero 157 di Moto4 in edicola o in digitale