Gli eroi di Certaldo
Giovannelli, Migliori, Bernardoni, Salustri, Vieru, Simeoni, Galizzi, Monti, Savone, Carletti. Sono loro i campioni della terza giornata di Campionato Italiano Quad
I 60 partecipanti in totale, tutti grandi grandi protagonisti di una giornata bellissima che ha regalato grande spettacolo e soprattutto grandi emozioni a Certaldo (Fi), grazie al grande lavoro del Team Caronna e del Moto Club Castelfiorentino. Il sorpasso di Mastronardi ai danni di Giovannelli e la battaglia di Marco Giusti contro Tacconi e Grola in Gara 1, la rimonta di Carla Gamboni, i colpi di scena della classe FA1 sono stati piccoli capolavori che hanno reso questa domenica indimenticabile e hanno regalato grandissimi momenti di sport. Pochi gli infortuni tra i quali il più grave è quello di Roberto Palermo che ha spaccato il malleolo. A lui non resta che consolarsi con l’holeshot in FA1. La FX1 ha tenuto banco: sei i piloti al via questa volta, con un Mauro Perazzolo (Yamaha) in ottima forma al punto da riuscire nelle fasi iniziali delle due manche a farci dimenticare la battaglia fra ‘Giova’ e Mastronardi, entrambi Yamaha.
Mastronardi ha vinto su ‘Giova’ in Gara 1 con un sorpasso da manuale, perfetto, mentre, in gara 2, un groviglio in partenza bloccava il giovane pilota di Colle Ferro, ultimo, con Giovannelli primo. Una rimonta incredibile, una battaglia travolgente che ha emozionato tutti fino alle fasi cruciali. Mentre al bordo pista tutti si chiedevano “ce la fa o non ce la fa?” Mastronardi si incollava a Giovannelli ma non riusciva a passare. Nonostante i giri più veloci, nonostante la guida più sporca dell’emiliano, Simone non ce la faceva e di conseguenza, vincendo l’ultima manche, era Emanuele Giovannelli – autore anche della holeshot – che se ne andava da Certaldo con la vittoria, davanti a ‘Mastro’ e a Mauro Perazzolo. La FX2 battezzava nuovamente Matteo Migliori (Yamaha) vincitore (autore anche della holeshot), ma alle sue spalle davvero succedeva di tutto. Matteo Papa (Yamaha), ristabilito e di nuovo in sella, non ha azzeccato le partenze ed è stato costretto a una rimonta che non gli ha permesso di salire sul podio di giornata, occupato in seconda posizione da Nicholas Angeli (Yamaha) e da Riccardo Varaldo (Yamaha), autori di una strepitosa battaglia in Gara 2. In FX4 Luca Bernardoni ha portato a casa la vittoria. Dietro di lui Marco Giusti (KTM), Silvano Grola (Suzuki), Gilberto Tacconi (Ktm), Mirco Casini (Suzuki) si sono inseguiti in una lotta forsennata e se Grola è riuscito a vincere Gara 2, sul podio alla fine salgono Giusti, terzo, dietro appunto a Luca Bernardoni (Suzuki) vincitore, e protagonista della holeshot, e Silvano Grola secondo. Gli Automatici sono stati senza dubbio la classe più travolgente, in tutti i sensi. Già prima del via a Gara 1, in prova, Giuliano Gullo (Can-Am) è caduto riportando una brutta botta alla gamba che non gli ha – per fortuna – precluso la gara. In Gara 1 invece Roberto Palermo (Kawasaki) dopo la holeshot ha tentato la fuga su Aldo Lami che lo ha inseguito fino ad affiancarlo con irruenza in un punto forse troppo stretto finendo per toccare il lato destro del suo quad con la ruota sinistra del Can-Am. Mentre Lami dopo essere caduto è risalito in sella terminando la manche, Palermo ha finito il giro e si è fermato con un forte dolore alla gamba, che si è poi rivelato una frattura. A quel punto in testa è passato “Rana” Rigamonti (PRP 400H) che ha forse esagerato un pochino e in un tornante ha sbattuto aprendo il braccetto anteriore sinistro. Fermo anche lui, a quel punto il padrone di casa Alessandro Savone (Can-Am) ha avuto davvero via libera. Ha vinto Gara 1 davanti a Gullo e Lami, mentre in Gara 2 ‘Rana’ si è ripreso la sua posizione, fin dalla partenza, e ha vinto su Savone – che ha quindi conquistato sul suo territorio l’assoluta – e Gullo, terzo di giornata dietro Rigamonti, secondo. In FA2 vittoria di Paolo Carletti (Aeon Cobra) protagonista di una bellissima gara, in costante competizione con chi ha più cavalli e cilindrata di lui unicamente per il gusto dello spettacolo; secondo Marco Costanzi (TGB). La gara Trofeo Elite Centro Sud è stata eclatante: holeshot ad Andrea Mesi (KTM) e poi, involata di Rodolfo Salustri con un Marco Sabbadini (Suzuki) e un Alessandro Persichilli (Yamaha) – rispettivamente secondo e terzo di giornata – davvero spettacolari, concentrati in battaglie entusiasmanti che hanno coinvolto anche la bravissima Carla Gamboni (KTM) – quarta di giornata – che ha veramente elettrizzato tutti in Gara 2 con la sua rimonta che dall’ultimo posto l’ha portata fino al sesto, dopo una lunga e sofferta bagarre con Walter Mori. Dulcis in fundo il futuro dell’Italiano Quad, Junior e Pulcini. Paolo Galizzi (Can-Am) ha sbaragliato gli avversari con due gare al limite della perfezione, battendo Luca Agnelli (Yamaha) nella Junior Esordienti, mentre Michele Monti (Aeon) ha trionfato nella Cadetti contro Ricky Poggi (Aeon). I Pulcini invece, più numerosi questa volta, hanno assistito alla vittoria grintosa di Grigore Vieru (Mini Pro) – Cadetti – su Mattia Venturini (Mini Pro), che seppure per pochi secondi si è goduto la soddisfazione di un sorpasso ai danni di Vieru, durato forse 100 metri, e su Paolo Bellante (Mini Pro 90), terzo davanti al piccolo Marco Salustri (Mini Tiger) sempre più sicuro in sella.
Nella Pulcini Esordienti Matteo Simeoni (Mini Pro Acces) ha vinto la giornata su Umberto Caronna (Mini Pro 90) e Mattia Benedetti (Acces) che non ha disputato gara 2.