Canis Lupus Italicus
O come meglio è conosciuto, il lupo grigio appenninico. Anche quest’anno infatti alla Hunt the Wolf l’Italia è stata protagonista
L’edizione di quest’anno della CF Moto Hunt the Wolf è stata funestata dalla perdita in gara dell’inglese Katie Hodgson, ma prima che succedesse questa tragedia l’Italia era sugli scudi. Il team Race to Hell che partecipava nella categoria Adventure ha vinto l’edizione 2019 della Hunt the Wolf, i “toscanacci terribili”, Matteo Lardori, Flavio Andreucci e Matis Petri, hanno trionfato nella categoria che gli aveva già visti protagonisti nell’edizione 2017.
Dietro al team italiano è arrivato a 11′ il lituano Antanas Kanopkinas, a chiudere il podio Varjan Alexandru Campion a 12′. I ragazzi italiani sono sempre stati ai vertici della classifica in ogni giornata e nonostante qualche foratura di troppo, sono riusciti a spuntarla sulla agguerrita concorrenza europea, grazie soprattutto al non aver commesso errori di navigazione e a una buona interpretazione delle tracce derivante dalla consolidata esperienza del gruppo su questo territorio.
Il team italiano inoltre ha sfruttato al meglio il cambio di regolamento della categoria che da quest’anno conteggiava il tempo solo in movimento. Al momento della partenza infatti gli italiani hanno lasciato campo libero agli avversari rimanendo fermi anche fino a mezz’ora per evitare di trovare traffico sul tracciato e quindi aumentare ancora la velocità di percorrenza della traccia giornaliera.
Tattica che ha fruttato il primo posto finale, bravi ragazzi! Tutto è andato per il meglio quindi finchè la gara è stata interrotta al terzo giorno per la prematura scomparsa di Katie Hodgson. L’inglese ha perso il controllo del suo Renegade durante la famigerata “Killer Hill”. Nella caduta la ragazza, iscritta regolarmente alla categoria Crossover, ha subito….
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