QuadCross Asti: Asti la vista
L’invasione straniera di Asti sbarrata da un Nicola Montalbini che si conferma, dentro e fuori i confini tricolori, l’uomo da battere. Sfortunata la rivelazione portoghese Joao Vale, mentre sul podio salgono l’americano Zimmerman e il francese Sousa Borges
Alla vigilia della prima tappa 2012 del Campionato Italiano QuadCross c’erano tutti i presupposti perché il “toro” nazionale, Nicola Montalbini, dormisse sonni poco tranquilli. L’inedito quad a iniezione testato poco in inverno, le nuove gomme e una folta schiera di avversari agguerriti, tra cui gli stranieri provenienti da ben undici nazioni, avevano convinto molti di noi che Montalbini se la sarebbe vista brutta domenica all’apertura del Campionato. Ma prendere il toro per le corna è più facile a dirsi che a farsi, e con questa realtà hanno dovuto fare i conti tutti quei piloti, ed erano tanti e quotati, che sono scesi nell’arena del Valmanera con il pensiero fisso di matare il nostro “toro”. Già dalle libere di sabato però si era capito che Montalbini più si inasprisce la lotta e più sbuffa, scalcia e scalpita. Com’è finita? È finita che domenica sera sul gradino più alto del podio ci è salito lui, nonostante l’asso del team Cozzi e l’americano Dillon Zimmerman abbiano finito a pari punti; infatti la regola discriminante di gara 2 è ferrea e così Montalbini, recuperando l’errore di gara 1 quando dopo aver portato a compimento l’inseguimento alla rivelazione portoghese Joao Vale proprio nell’ultimo giro si era capottato regalando la vittoria a Zimmerman, in gara 2 non…
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