Kawasaki KVF 650 IRS vs KVF 650 Doppia personalità
Doppia proposta per il KVF 650, utility di Kawasaki, che viene proposto con due differenti configurazioni del retrotreno: forcellone o indipendente. Meccanicamente uguali si distinguono soprattutto per un diverso atteggiamento del quad nel guidato veloce
Irider del settore utility si sono sempre divisi tra coloro che apprezzano il forcellone e coloro che prediligono la sospensione indipendente, una diatriba che ci ha accompagnato negli anni e di cui è difficile vedere la fine. Ovviamente le tendenze del mercato sono più rivolte all’introduzione delle sospensioni indipendenti un po’ ovunque: potremmo citare anche casi estremi come l’Outlaw 525 IRS o il TRX 700 XX , sportivi con indipendenti dietro o tipica dei crossover. Nonostante questa omologazione del mercato rimane comunque chi ancora apprezza il forcellone, vuoi per l’atteggiamento del quad in curva, vuoi per il piacere di avere un mezzo più frizzante nel veloce. Volendo strizzare l’occhio a entrambe le fazioni, Kawasaki ha deciso di aggiornare il Brute Force 650 con sospensioni indipendenti dietro, mantenendo però anche la versione con monoforcellone. Poche, in fin dei conti, le differenze tecniche tra i due che per un 90% sono similari in tutto e per tutto. Per questo motivo a livello di tecnica utilizzeremo un unico approccio, differenziando però i risultati nelle impressioni di guida riscontrate durante il test ride…
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