Sand-X T-ATV Desert Patroller: tracce nella sabbia
Ve lo avevamo già presentato nel 2009 come uno dei mezzi più performanti ed estremi e per il 2011 torna in una veste rinnovata per seguire da vicino le operazioni militari sui terreni più impervi
Sembra quasi un paradosso che la tecnologia di questo veicolo realizzato per supportare le truppe in tutte le loro operazioni sia stata concepita in Svizzera, un Paese che ormai da secoli ha pronunciato la sua neutralità di fronte a ogni genere di conflitto.
Eppure il Sand-X T-ATV Desert Patroller è stato appositamente studiato dagli ingegneri svizzeri per la Sand-X Motors, con sede negli Emirati Arabi, per muoversi il più rapidamente possibile e con sicurezza sulle dune, nelle zone più inaccessibili del deserto, ma anche su fango, neve, asfalto, roccia, terra…
L’esercito necessita ora più che mai di mezzi sofisticati e il Sand-X soddisfa tutte le esigenze di potenza, affidabilità e sicurezza che sono fondamentali nelle situazioni più rischiose e in tutte le operazioni che coinvolgono i militari, dal controllo delle frontiere all’esplorazione di territori impervi alle funzioni di primo soccorso e di ausilio agli altri mezzi.
Inoltre, grazie a una serie di equipaggiamenti optional, può essere personalizzato per soddisfare al meglio le esigenze specifiche del cliente. La capacità di carico, fino a 300 kg divisa in diversi vani, permette altresì di trasportare tutto il necessario.
Entrando nello specifico, il Sand-X T-ATV fa parte di una classe di veicoli tutta sua, quella dei Tracked-All Terrain Vehicle, contraddistinta da un sistema di trazione ibrido composto da due ruote a bassa pressione all’anteriore e da un cingolo al posteriore, ottimizzando così la stabilità e la sicurezza a tutte le velocità. Il maneggevole manubrio di derivazione motociclistica comanda le ruote dell’asse anteriore che assicurano un’andatura precisa e il massimo controllo
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