Una nuova avventura
Dopo la cancellazione dell’Africa Eco Race, la Dakar è l’unica gara che si è svolta regolarmente, ce l’ha raccontata Paolo Ceci, il navigatore di Khalifa Al-Attyia del team ufficiale Can-Am South Racing, arrivati, dopo mille peripezie, noni al traguardo di Jeddah
Prima della Pandemia il mio programma era di tornare a correre l’Africa Eco Race in moto con gli amici del Team Africa Dream, poi questo maledetto Virus ha cambiato le carte in tavola per tutti e mi ero messo il cuore in pace. Ma poi a novembre, mi chiama Oscar Lanza (manager spagnolo con il quale ho un contratto come copilota/navigatore) e mi dice che ci sarebbe la possibilità di correre la Dakar 2021. Interessante, perché no, anche se mi rimangono diversi dubbi, primo fra tutti… ma la faranno la Dakar?
Tutte le gare sono state cancellate comprese le prove di Mondiale Cross Country Rally e anche l’Africa Eco Race, quindi il mio dubbio è legittimo, poi parlo con il mio carissimo amico Gerard Farres che mi dice “la Dakar 2021 si farà al 200%”. Con un certo sarcasmo ho pensato alla creazione di una bolla sanitaria sanificata fatta a mestiere dall’ASO.
Non so ancora chi sarà il pilota ma mi viene chiesto se parlo inglese, perché il pilota parla solo inglese. Non è certamente la lingua che parlo meglio però me la cavo abbastanza bene e soprattutto per un linguaggio prettamente tecnico utilizzato all’interno dell’abitacolo in gara quindi non credo ci saranno problemi.
Alla fine confermo la mia disponibilità e mi comunicano che sarò al fianco di Khalifa Al-Attyia, fratello minore del famoso Nasser. Che bello, che esperienza! Sono davvero carico e non vedo l’ora di iniziare anche se l’avvio di questa avventura non dei più semplici perché Khalifa decide di partecipare alle 2 ultime prove di Mondiale Baja…
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