Baja du Maroc 2013: La baja Africana
Dal 12 al 14 ottobre a Zagora, nel sud marocchino, tra dune e palmenti si è svolta la penultima tappa del Mondiale Baja riservata solo a moto e quad
La baja africana è stata organizzata per il secondo anno dalla NPO in un tracciato tra jbel e dune che si snoda tra gli splendidi paesaggi del Paese sullo stesso “campo di gioco” del blasonato Rally OiLibya Marocco al quale si sovrappone nell’ultimo giorno di gara.
Il baja è una disciplina per quelli che amano la velocità ma non vogliono preoccuparsi troppo per la navigazione con road book e in tutto questo il Marocco è sicuramente un valore aggiunto: forse per questo nell’unica tappa africana del mondiale Baja sono accorsi qui 33 piloti tra cui ben 13 quad. Un sistema GPS consente ai piloti di orientarsi con una certa facilità nel deserto e di concentrarsi al massimo sulla guida.
L’ambiente è amichevole e rilassato come sempre in questo tipo di gara. Si parte con un prologo di 9 chilometri nei pressi di Zagora, tra le piccole dune del palmeto, e si prosegue lungo due speciali, tutto in tre giorni.
La speciale della domenica è lunga 280 chilometri, il lunedì nell’ultima tappa se ne percorrono 203 che seguono lo stesso tracciato del Rally Marocco. Un totale di 492 chilometri di speciale, con pochissimo trasferimento, tra sabbia, fesh fesh e arrampicate tra rocce di montagna rosse…
Il resto dell’articolo Baja du Maroc 2013 lo trovi su Moto4 n°113