Nuove norme omologazione piste
In occasione della premiazione di fine anno dei Campioni regionali FMI del Lazio, svoltasi a Roma a fine dicembre alla Bmw Motorrad di via Prenestina, il presidente FMI, Giovanni Copioli, ha chiarito quanto comunicato nei giorni precedenti dalla Federazione stessa in tema omologazioni di impianti e piste
“Facciamo una premessa – ha iniziato Copioli – la normativa del Coni è molto chiara sul discorso omologhe e impianti non solo della FMI, ma di tutte le federazioni. Ci sono delle norme ben chiare e una delibera del 2014 che dice, espressamente, in particolare per quanto riguarda le attività pericolose, come in questo momento sono classificate il motociclismo, l’automobilismo e lo sci, come le Federazioni siano delegate a fare le omologhe degli impianti. Noi della FMI abbiamo ribadito di recente quale sia il nostro compito. La nostra dichiarazione si è resa necessaria perchè ci sono tante piste abusive – e si parla di terra ma anche di asfalto – oltre a piste che vengono omologate o collaudate da enti di promozione che, in applicazione delle predette norme, non sono abilitati a farlo. Abbiamo voluto ribadire questo concetto – prosegue – a tutela dei fruitori e dei gestori. I presidenti dei Moto Club devono essere a conoscenza di questa normativa che magari fino ad adesso non era stata recepita con chiarezza”.
Nei giorni scorsi infatti, dalla Federazione era stato rilasciato il seguente comunicato : “In considerazione delle numerose segnalazioni in merito all’aumento di piste “abusive”, o comunque non omologate, si richiama il regolamento tecnico di omologazione degli impianti sportivi (2020-ROI_Sez_-0_Regole-e-procedure-rev_A), secondo la Deliberazione della Giunta Nazionale CONI n. 442 del 20 Ottobre 2019.
Per quanto indicato dal CONI, le Federazioni Nazionali (in questo caso la Federazione Motociclistica Italiana) sono gli unici enti abilitati al rilascio delle omologazioni di impianti sportivi; nessun ente di promozione sportiva può accordare alcun titolo e ogni altra attestazione di omologa/collaudo. Per tale motivo gli impianti che non possiedono l’omologazione rilasciata dalla FMI sono da ritenersi a tutti gli effetti non omologati…
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