Per il secondo anno consecutivo, il Gruppo Quad Brescia ha affrontato la temutissima Race to Hell, l’evento off-road più estremo d’Italia, andato in scena tra fango, rocce e salite impossibili a Rapolano Terme. La squadra, composta dal presidente Bruno Tonni, Andrea Arrighi, Marco Caravaggi e Pietro Ferrero, ha dato spettacolo nella settima edizione della competizione, dimostrando carattere e abilità.
Risultati di spicco e sfortuna meccanica
Il miglior exploit lo ha messo a segno Andrea Arrighi, che per la prima volta si è cimentato nella massacrante categoria Spartan, chiudendo con un eccellente ottavo posto assoluto. Un risultato da incorniciare, considerata la durezza del tracciato. Anche Pietro Ferrero ha ben figurato, conquistando un solido settimo posto nella CrossCountry.
Non è andata altrettanto bene per Bruno Tonni, costretto al ritiro nella seconda giornata a causa della rottura del cambio del suo Renegade 1000. Marco Caravaggi, invece, alla sua prima esperienza alla RTH, ha chiuso in 28ª posizione, dimostrando resistenza e determinazione. Ma lasciamo la parola ai protagonisti, che ci raccontano in prima persona le loro emozioni.
Bruno Tonni: un’esperienza tra soddisfazioni e amaro in bocca
”Quest’anno il Gruppo Quad Brescia si è presentato con quattro piloti, tutti gasatissimi. Solo l’idea di partecipare alla Race to Hell ti mette addosso un’adrenalina incredibile! Dopo l’esperienza dell’anno scorso, mi ero preparato nei minimi dettagli e sentivo di avere un buon passo gara. Il primo giorno ho trovato il mio ritmo e ho chiuso con un buon 10º posto, nonostante un tracciato reso insidioso dalla pioggia. Le rocce bagnate erano una vera trappola! Purtroppo, il secondo giorno è arrivata la beffa: dopo 30 km, la mia gara è finita per un guasto tecnico…
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