Honda MY2018: Qualità invariata
Il 2018 bussa alla porta e le Case rispondono. Dopo le line up di Can-Am, Yamaha, Kawasaki e Polaris, arrivano anche gli aggiornamenti della gamma ORV di Honda
Come da tradizione della Casa, si tratta ancora una volta di ottimizzazioni di gamma piuttosto che dell’introduzione di modelli o versioni nuove. Una politica aziendale che accomuna i produttori nipponici negli ultimi anni, propensi a lavorare su piccoli dettagli anziché rincorrere mode e tendenze come i competitor americani o canadesi. Honda non fa eccezione e nonostante le attese non partorisce il tanto agognato side by side sportivo di cui si parla da almeno tre anni, ma si concentra sui modelli già in produzione.
Va sottolineato però come i prodotti di Casa siano tuttora innovativi nonostante siano pressoché rimasti inalterati da diversi anni. Da oltre un decennio infatti (dal 2003 per la precisione) Honda non utilizza la trasmissione a variatori, universalmente utilizzata dagli altri produttori, ma si affida a un cambio di origine automobilistica privo di cinghia e con frizione elettronica, con la possibilità di inserire le marce mediante due pulsanti a manubrio o lasciare che il sistema intervenga automaticamente.
Nel 2004 la casa installa il sistema GPS di serie nella gamma Rincon TRX650GPS e solo due anni dopo debutta la PGM-FI, meglio conosciuta come “Iniezione elettronica” disponibile per la motorizzazione da 675 cc che adotta anche il dispositivo di sicurezza grazie al quale il propulsore si spegne automaticamente in caso di ribaltamento.
Nel 2009 debutta la gamma MUV Big Red, segue il Pioneer 700 e più recentemente il Pioneer 1000 che dispone di cambio a 6 marce e un innovativo quanto eccellente sistema di trazione denominato i–4WD dove la “i” sta per “intelligente”: derivato dall’esperienza automobilistica di Honda il sistema è in grado di
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