Hunt The Wolf 2013: only the brave
Due le categorie, l’Adventure, a squadre e aperta a tutti, e la Extreme, per i più esperti. Entrambe impegnative hanno richiamato come ogni anno molti piloti da tutta Europa che si sono messi alla prova in percorsi non solo suggestivi
Questa settima edizione di uno dei più grandi eventi in Europa di quad ha raggiunto un grado di spettacolarità insperato con quasi 80 piloti provenienti da 10 Paesi che si sono dati battaglia per 4 giorni di racing in Baisoara, nella bellissima Transylvania, alla ricerca del miglior percorso nella categoria Adventure o combattendo gli ostacoli che si sussegguivano lungo il percorso nella Extreme.
Atmosfere suggestive e scenari al limite insieme a uno stimolante confronto con piloti dello stesso livello hanno permesso di vivere appieno lo spirito di questo evento dove arrivare al traguardo è già una vittoria. Grande abilità di orientamento, ottima gestione del mezzo, conoscenza delle migliori tecniche di guida e coraggio nell’affrontare la terra di Dracula, spettrale e impervia come nei migliori classici sull’omonimo personaggio di Bram Stoker, sono le caratteristiche ideali di chi si prefigge di affrontare Hunt the Wolf. Non a caso molti piloti hanno preferito prepararsi per tempo con la lettura delle mappe, l’uso di dispositivi GPS. Oliver Renzler e il suo partner Mihai Concioiu sono venuti in Romania per preparare e valutare insieme agli organizzatori il percorso che doveva essere difficile ma altrettando divertente e motivante per tutti.
ADVENTURE
Nella categoria Adventure non c’è solo la velocità. I piloti devono
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