José Luis Espinosa Garcia: El Caballero negro
Se chiedessero alla carovana di meccanici, piloti, giornalisti, venditori di merendine e variopinti accompagnatori vari che segue tappa dopo tappa il Mondiale Baja a quale pilota darebbero il premio del più scenograficamente divertente, nessuno avrebbe dubbi
Lui è José Luis Espinosa Garcia, per gli amici il Caballero Negro. Questo giovane e simpaticissimo madrileno sembra non prendere mai niente troppo sul serio, ma l’apparenza inganna. Parliamo con il campione del mondo FIM Baja 2012.
“Prima giocavo a calcio ma ho smesso per problemi al ginocchio. Volevo uno sport dove poter gareggiare da solo e ho iniziato a correre in quad. Un giorno un giornalista vedendomi guidare mi ha soprannominato “Black Knigh”, questo appellativo mi è piaciuto e ho deciso di trasformarmi in un vero Caballero Negro, cosa che ha richiesto un abbigliamento appropriato. Ho anche registrato il marchio ed è nata la Black Knight SL. Oggi la mia professione è essere il Caballero Negro è spero che lo sarà a lungo.
Per comprare il mio primo quad ho risparmiato un sacco: mia moglie non voleva saperne di vedermi su un quad perché pensava fosse più pericoloso. Che ingenua! Adesso ha capito meglio come funziona e anche lei si è appassionata, mi incoraggia. Ho deciso di comprare il mio primo Can-Am dopo aver fatto un giro di pochi chilometri con un quad che mi ero fatto prestare da un collega di lavoro. Io ho sempre frequentato il mondo dei motori, ma da appassionato, mio padre era un meccanico e sicuramente mi ha contagiato. Ho iniziato con una gara del Campionato Nazionale Spagnolo a Cuenca.
Dopo il famoso giretto il mio amico mi ha detto che avevo buone qualità di pilota e ho deciso di credergli. Lui era il campione di Spagna nella categoria ATV quindi c’era da fidarsi. Presi subito la licenza
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