Italian Baja dolceamaro per il Quaddy Teamoffroad nella gara di casa
Altoè dall’alto dei suoi 17 anni mette in pratica tutto quello che nelle gare precedenti ha assimilato dal team ed i risultati escono subito.
Al termine della SS3 il giovane pilota era 1° Gruppo T3 sia nel Mondiale che nell’Italiano, 9° assoluto del Mondiale, 3° assoluto dell’Italiano. Purtroppo nella SS4 è costretto a compiere il miracolo per portare la macchina a fine speciale ed in trasferimento a causa di problemi di surriscaldamento al motore. Il danno è grave e la gara per lui è finita, ma riesce a prendere punti importanti per la sua corsa al tricolore di gruppo.
Nel Campionato Side by Side, Mazzer si conferma il MazCrash! Il pilota entra in pieno in una serie di buche non segnalate da cartelli di pericolo e nell’ultima di queste lancia lo Yamaha a trenta metri cappottando 3 volte. Paura nel vedere il veicolo ma l’equipaggio è illeso a conferma della qualità dei sistemi di protezioni Quaddy su questi veicoli.
Facile vittoria per Ventura visto che sia Can-Am che Polaris hanno dovuto alzare bandiera bianca a causa di rotture. Ma si sa che per il forte pilota piemontese il suo vero “avversario” è il cronometro e quindi pensa bene di firmare una virtuale prima posizione assoluta se lo paragoniamo all’assoluta del Campionato Italiano Cross Country. Da segnalare anche il Fairplay del Team che vedendo un altro Yamaha nel mondiale fermo a 1 km dall’arrivo si precipita sul posto, riesce a fermare Ventura che stava segnando un tempo da primi 3 dell’assoluta mondiale, e fa agganciare dall’equipaggio ungherese lo YXZ1000R a quello di Ventura per farlo trainare fino a fine speciale, ed in assistenza consentendo a loro di fare un 2° posto nel mondiale T3 e di mettere, anche grazie all’altro equipaggio, 2 Yamaha nel podio del mondiale T3. Nonostante questo gesto (ed i minuti persi), chiude la SS6 assoluta 2° con soli 27” dal primo.
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