South Racing, la squadra ufficiale Can Am, è pronta per una nuova grande avventura alla Dakar 2019, in programma dal 6 al 17 gennaio 2019. Il team diretto dal grande preparatore Scott Abraham, affronterà le dune e la sabbia del Perù con i potenti Can Am Maverick X3, tra i favoriti per la vittoria finale nella categoria Side by Side (SXS).
South Racing ha scelto di affrontare la gara più bella del mondo, equipaggiando i mezzi con il kit freni racing firmato J.Juan. Una scelta nata da test che lo stesso Scott Abraham ha realizzato, equipaggiando nel corso del 2018 più di 50 Maverick da competizione con i freni prodotti a Barcellona (Spagna) per questo tipo di veicoli. Con soli 667 kg di peso, questi UTV sportivi sono alimentati da 120 cavalli di potenza. La loro agilità e manovrabilità, conferisce uno spirito sportivo che sta convincendo e convertendo i grandi piloti dei rally auto e moto.
Saranno tre i piloti ufficiali del South Racing alla Dakar in Perù, tutti potenziali candidati alla vittoria finale: il brasiliano Reynaldo Varela, già vincitore della categoria nel 2018, Gerard Farrés, il pilota spagnolo passato dalle due ruote – terzo alla Dakar ’17- al Side by Side e capace di conquistare diversi successi nella stagione, oltre alla star americana Casey Currie, grande trionfatore nelle prove americane Best In The Desert e Baja California.
J.Juan ha iniziato a lavorare con entusiasmo e maggiore coinvolgimento su questo sistema frenante competitivo nel 2018, dopo il successo ottenuto nel 2017 alla Baja 1000 in California, dove il suo pilota Marc Burnett ha conquistato il Campionato del Mondo Score.
Da allora, la presenza del kit racing J.Juan accompagna i successi dei piloti già citati, così come quelli di Paul Aray (Perù), Stéphane Brunet (Francia), Brett Comiskey (Australia), Jesus Cucharrera (Spagna), Emilio Ferrando (Spagna), Christine Giampaoli (Spagna), Diego Heilbrun (Perù), Austin Jones (Stati Uniti), Miguel Jordao (Portogallo), Sergei Karyakin (Russia), Werner Mostert (Sudafrica), Monica Plaza (Spagna), José Salaverry (Perù), Dani Solà (Spagna) e André Vilas Boas (Portogallo).
Per maggiori informazioni, www.jjuan.com