I quad Polaris, dalla nascita alla fama
La storia della Polaris parte dal 1944 a Roseu, Minnesota, USA. Nata come azienda di costruzione di macchine agricole, nel 1955 uno dei suoi soci costruì la prima motoslitta della storia. Nel 1960 per provare la validità del progetto venne effettuato un raid attraverso l’Alaska di ben 1.200 miglia che ebbe un successo senza precedenti. Da lì in poi il mercato motoslitte si perfezionò sino a raggiungere risultati commerciali fuori da ogni aspettativa. Il nuovo business trasformò Polaris in una vera e propria industria.
Solo nel 1984 Polaris sbarco sul mercato ATV, all’ora molto in fermento. In quell’anno Polaris (oggi Polaris Industries Inc. con quartier generale a Medina nel Minnesota) introduce nel mercato il suo primo ATV, che venne poi prodotto e commercializzato a partire dall’anno successivo (in realtà Polaris aveva già introdotto un primo esemplare di All Terrain Vehicle già nel 1963, ma era un due ruote in linea mosso da un motore a singolo cilindro a sei cavalli che non ebbe poi seguito nei piani dell’azienda).
1985, l’anno della svolta
La produzione di All Terrain Vehicle prese il via dalla fabbrica di Roseau nel 1985. La costruzione del primo veicolo avviene in realtà per svariati motivi e per una serie di coincidenze, oggi possiamo dire senza dubbio fortunate. Dopo aver prodotto la linea delle motoslitte 1981/1982, Polaris si ritrova con la questione dell’incertezza circa l’eventualità di riproporre la produzione della linea per l’anno successivo (logicamente la sto raccontando in parole molto semplici). C’erano rimasti molti motori inutilizzati. Questo porta a pensare all’azienda sul loro possibile e nuovo utilizzo all’interno della loro linea di produzione. L’idea si concretizza in un All Terrain Vehicle (ATV) a tre ruote simile a quelli che le Case giapponesi avevano introdotto e stavano importando negli Stati Uniti.
Una scelta, si potrebbe semplificare, ovvia ma in pratica gli ingegneri avevano pensato che questo mezzo, fosse in parte simile alla motoslitta e per questo più facile da riproporre come target dell’azienda. Il compito è affidato a Baxter e al suo team che in quell’estate producono due prototipi di ATV. Fu Rudy Perpich, allora al suo secondo mandato come governatore del Minnesota (Rudy Perpich fu governatore del Minnesota dal 29 dicembre 1976 al 4 gennaio 1974, e, dal 3 gennaio 1983 al 7 gennaio 1991) a guidare il primo quad Polaris – un Trail Boss con quattro ruote durante la celabrazione per l’uscita della nuova linea.
Polaris Scrambler ATC, il primo ATV Polaris
La produzione inizia nel marzo 1985 con l’introduzione del primo Scrambler ATC a tre ruote e del Trail Boss a quattro. Il mezzo fu presentato in grande stile mezzo stampa e il successo fu enorme con un inaspettato entusiasmo. La sfida con le concorrenti giapponesi era ardua e questo era comunque un dato di fatto, per cui Polaris concentra molto del suo lavoro per lo sviluppo degli ATV su design, produzione e marketing dei mezzi a quattro ruote, no su quelli a tre, maggiormente importati da oltre oceano e di cui il mercato era ormai saturo. Polaris aveva dalla sua la grande esperienza con le motoslitte e, a differenza di qualsiasi altro importante ATV dell’epoca, fu la prima a offrire un ATV con una trasmissione CVT completamente automatica. Soprannominato “PVT” (Polaris Variable Transmission), usava 2 pulegge, una variabile e una a cinghia, questo setup è stato copiato dalle loro motoslitte, insieme con il motore, un 250 cc due tempi raffreddato ad aria prodotto da Fuji Heavy Industries (AKA, Subaru).
“Gli ATV a quattro ruote sono nuovi” dice l’allora supervisore della produzione Orvis Olson “e ogni nuova cosa nel mercato prende sempre il posto del suo predecessore“. Così Polaris accantona da subito l’idea della produzione dei mezzi a tre ruote, in tutto furono 500 i trike costruiti di cui pochi furono venduti.