Il circuito di Cingoli da ragione a Simone Mastronardi per la classe regina QX1 e ai fratelli Lasagna per le 3 ruote artigliate.
Una giornata ricca di emozioni la 4^ prova del Campionato Azzurro quad cross e sidecarcross con i migliori centauri nazionali a battagliare per il gradino più alto del podio della rispettiva categoria con un delicato quanto commovente momento dedicato alla memoria di Connor Smith, il giovanissimo pilota e campione che nel 2013 si è spento praticando la sua più grande passione. Ben nove piloti inglesi hanno corso per onorare il proprio connazionale alla presenza di un folto pubblico e ai vertici della Federazione Motociclistica Italiana.
Il 10 luglio 2022 si è scritto un nuovo capitolo dedicato alle ruote artigliate con Simone Mastronardi a imporre il suo ritmo e il suo talento in uno dei circuiti che più contano in Italia, scalandone il gradino più alto del podio dopo una 2^ posizione in Gara 1 e una eccellente performance in gara 2 e una altrettanto esuberante prestazione nella supercampione dove alcun pilota è riuscito a mantenere il suo passo. Patrick Turrini, leader in carica del campionato Tricolore si è dovuto accontentare del 2° gradino del podio, amministrando la giornata consapevole di non essere al massimo della prestazione fisica dopo un lungo percorso agonistico tra Italia e America. Altrettanto valoroso, quanto le 2 punte di diamante del quad cross italiano, è stato Nicolò Roagna che continua a distinguersi per tenacia, abilità e una cristallina passione per la disciplina che li ha fatto autografare il bronzo di giornata. Podio quindi tutto italiano per la classe QX1 che ha visto gli inglesi archiviare una 4^,5^ e 6^ posizione grazie alle performance di Murray Graham, Alfie Walker e Harry Walker; a chiudere la carrellata di nomi della categoria regina ci hanno pensato Lorenzo Taricco e Vincenzo Alercia.
Gianmarco Monaci continua a essere il pilota più autorevole della classe Sport che ha relegato al secondo gradino del podio l’inglese Ayrton Knowles mentre il bronzo di categoria è andato nelle mani di Leonardo Cazzulo altro pilota su cui puntare gli occhi nei prossimi appuntamenti FMI.
La categoria Veteran è stata abbinata come di consuetudine alla categoria Trofeo; all’appuntamento di Cingoli Alessandro Fontanazzi si è presentato in un totale Stato di grazia risultando come miglior mattatore sia di manche 1 che di Gara 2! A tenere alto il ritmo di gara è stato anche Davide Gigli che ha autografato il 2° gradino del podio mentre a chiudere il trio si è imposto Rodolfo Salustri. Elena Alercia è stata accolta da un boato di applausi dopo aver messo in archivio un nuovo oro nella classe Trofeo con il podio che si andava a completare con Riccardo Carozza e una terza posizione di un entusiasmante Juri Croppi. 4 i piloti che si sono esibiti a Cingoli per la categoria J250 con i fratelli Gullo a fare la voce Grossa con Riccardo a indossare l’oro di giornata e Francesco a mettere in bacheca l’argento. Il gradino più basso del podio è stato proprietà di Kevin Sangani mentre la 4^ posizione è andata a Edoardo Cazzola.
Passando alle 3 ruote artigliate rimangono imbattibili i fratelli Lasagna e i piloti di riferimento per il campionato Azzurro ma a tenere testa all’equipaggio 181 hanno dato anima e corpo i fratelli Fiorini e l’equipaggio Regoli Liviani.
L’appuntamento di Cingoli è stata anche l’occasione di ufficializzare le 2 maglie azzurre che ci rappresenteranno in Repubblica Ceca composte da Patrick Turrini, Simone Mastronardi, Paolo Galizzi (pilota fiore all’occhiello FMI ora impegnato nel campionato Americano) e come 1^ riserva Niccolò Roagna per le 4 ruote artigliate mentre per i sidecar gli equipaggi scelti sono composti da Ivo e Ivan Lasagna, i fratelli Fiorini e l’equipaggio Regoli Liviani.
Ufficio Stampa: Attila Pasi -soloenduro.it-