Il Ken Block italiano
Dalla passione per le gare Aldo Lami si trasforma nel Ken Block Italiano
Leggendario protagonista della disciplina del monomarcia (tre titoli italiani conquistati), ha deciso di percorrere sentieri diversi: da un lato ospite d’onore dove invitato alla guida del suo Can-Am Maverick e dall’altro pilota al Campionato Italiano Endurance con il suo Can-Am Renegade e a qualche gara internazionale come l’ultimo Baja Aragon. L’ambiente senza di lui non sarà più come prima anche se in forma diversa lo vedremo in qua e in la nel mondo delle competizioni. I tifosi da un lato perdono un beniamino (anche se i numerosi impegni degli show che lo vedono impegnato dalle Alpi alle Piramidi permetteranno ai suoi tifosi di incontrarlo), un pilota che sapeva coinvolgerli fino all’entusiasmo; chi non ricorda, (in quell’occasione quando è stato coniato il suo nickname) i mitici salti col side by side sul panettone della spiaggia di Fano, ogni giro era un boato del pubblico e in ogni circostanza con le sue evoluzioni mozzafiato apparentemente vietate agli altri era uno spettacolo. I rivali di tante battaglie non troveranno più sulla loro strada un concorrente capace di impegnarli allo spasimo, nel nome di uno spirito agonistico acceso ma leale, in grado di esprimere un’opposizione irriducibile senza mai tuttavia valicare i confini del fair-play e della correttezza, umana prima, sportiva poi. Gli addetti ai lavori, stampa compresa, vedono venir meno un punto di riferimento preciso nel Grande Barnum dei bolidi a quattro ruote, un interlocutore che, rifuggendo da atteggiamenti divistici e pose intrise di banalità, tipici di tanti suoi colleghi, sapeva raccontarsi in profondità, andando al nocciolo dei problemi, sia che parlasse di questioni personali, sia che stesse affrontando argomenti di carattere generale.
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