Pro e contro dei distanziali: più stabilità, ma attenzione a non esagerare
di Fabio Sauli
I distanziali sono tra gli accessori più utilizzati dai quaddisti che vogliono intervenire sulla ciclistica del proprio mezzo in modo semplice ed efficace. La loro funzione principale è quella di allargare la carreggiata del veicolo, aumentando la distanza tra le ruote sullo stesso asse. Ne esistono di diverse misure e materiali, e ogni variazione può incidere in maniera significativa sul comportamento dinamico del quad.
Aumentare la larghezza dell’asse comporta indubbi vantaggi in termini di stabilità, specialmente durante la guida in fuoristrada su terreni sconnessi o in presenza di pendenze laterali. Un veicolo più largo tende infatti a essere più stabile e sicuro nell’affrontare ostacoli o passaggi inclinati. Tuttavia, non è tutto oro ciò che luccica: montare distanziali troppo ampi può penalizzare sensibilmente la maneggevolezza, limitare l’angolo di sterzata e aumentare l’ingombro generale del mezzo, rendendolo meno agile in situazioni di guida tecnica o su sentieri stretti.
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