Take me home
Il QuadCross 2012 sarà una stagione di vera “passione” sportiva per Montalbini & Co. Infatti mai come quest’anno sarà presente al via una compagine straniera così folta e agguerrita. La sfida è lanciata
Gli atleti esteri, di cui in Italia siamo abituati a discutere, sono per la maggior parte calciatori che stazionano, profumatamente remunerati, nella nostra Serie A. Volendo traslare questo scenario nel mondo degli ATV, il Campionato Italiano QuadCross FMI rappresenta la teorica trasfigurazione dell’agognata Serie A del pallone attirando su di sé l’attenzione motoristica di quei piloti che con il quad si esprimono ai massimi livelli nelle piste da cross. In barba a Darwin, l’evoluzione del Campionato nazionale è stata a dir poco travolgente tanto da ritagliarsi, nel breve volgere di qualche anno, uno spazio tutto suo. All’alba di questo 2012, quindi, qualunque pilota voglia misurarsi con i più forti colleghi continentali non ha che da varcare i nostri confini, avendo così a disposizione la migliore vetrina per dimostrare senza timori di smentita il proprio valore. In principio, nel 2009, fu il ceco Martin Liska a solcare doppi e tripli dell’Italiano, impressionando tanto per lo stile di guida quanto per il carattere affabile; nel suo primo anno Martin si tolse anche la soddisfazione di vincere tre manche, poi nel 2011 si è ripresentato a Gazzane di Preseglie, dove unico caso nella QX1 targata 2011, il ceco è riuscito a tenere dietro per quasi due giri il campionissimo Montalbini.
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