Maglia azzurra
quarta al nazioni di Schwedt
E’ il miglior risultato degli ultimi cinque anni per gli italiani. I piloti americani ancora una volta incantano e stravincono
E’ stata la miglior prestazione azzurra degli ultimi cinque anni. Quarti assoluti, e fuori dal podio per 13 punti. Ottavi nel 2015, poi decimi per due anni di seguito e infine settimi lo scorso anno, gli azzurri tornano a calcare le posizioni più alte della classifica anche se il podio gli è sfuggito a favore di una Irlanda che ogni anno si riconferma non veloce, ma sicuramente affidabile e caparbia.
A vincere anche quest’anno gli americani, che da quando hanno allargato i confini di un Nazioni prettamente europeo, spadroneggiano senza offrire più a nessuno la minima possibilità di vittoria. Hanno vinto per il terzo anno consecutivo e sempre con un punteggio bassissimo, un complessivo di sette punti – vincendo tre delle sei manches – contro gli otto del 2018 in Danimarca, quando conquistarono il gradino più alto del podio con otto punti e due vittorie di manches.
La squadra è cambiata quest’anno con l’inserimento di Joel Hetrick al posto di Jeffrey Rastrelli ed è proprio lui che ha portato a casa le due vittorie decisive in Gara 2 e Gara 3 mentre Chad Wienen e Thomas Brown hanno contribuito al successo con una vittoria – Brown – e due secondi posti.
Al secondo posto con 28 punti totali – una incredibile differenza di 21 punti – l’Olanda che se l’è cavata alla grande sulla pista distrutta di Schwedt, pur subendo per tutto il weekend la schiacciante superiorità degli statunitensi. L’Olanda schierava il fortissimo Mike Van Grinsven capace di chiudere le sue batterie secondo e terzo, mentre Joe Massen dopo un ottimo secondo nella terza manche ha collezionato un terribile 23 che è stato…
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