Deserto del Gobi: Mao Xian Goes 2010
Organizzata da Ghislain Guiot, presidente di Goes Francia, questa autentica avventura umana (Mao Xian in cinese significa proprio avventura) si concentra su un obiettivo: visitare dei luoghi inediti a bordo del Goes G 625i
Sono arrivata fino in Cina per condividere le immagini di questa straordinaria epopea: dai cordoni di dune del deserto del Gobi alle prime vestigia della Grande Muraglia in condizioni di temperatura e di terreno estreme. Oltre 200 km da percorrere in uno dei deserti più ostili al mondo. Siamo a Dunhuang, cittadina cinese alle porte del deserto del Gobi, situata a sud della regione autonoma della Mongolia interna, a circa 4.500 km a ovest di Shanghai. Alle 5.30 del mattino i primi raggi di sole illuminano le maestose dune e il termometro segna quasi 20°. La tensione, mista a eccitazione, comincia a farsi sentire. I quad ancora puliti sono già pronti con una tanica di benzina sul portabagagli posteriore, non resta che assicurare i nostri zaini sul portapacchi anteriore e partire. I due fuoristrada di assistenza presenti per il raid si caricano invece di attrezzi e di una sufficiente quantità di acqua minerale. Ci prepariamo per quello che sarà per tutti un viaggio indimenticabile.
L’avventura su una terra magica si presenta sotto le ruote del quad e davanti ai nostri occhi curiosi. Le parole non servono più qui, vi lascio scoprire questi paesaggi da sogno attraverso le immagini. Un photoreportage che parla…
Il resto dell’articolo viaggio Deserto del Gobi lo trovi su Moto4 n°87