Sulla linea di confine
A volte la natura regala posti incantevoli a chi non ne sa godere, mentre il territorio a cavallo tra Abruzzo e Molise sembra creato apposta per il gruppo quad Grizzly Team
Il lavoro costante e l’affluenza delle passate edizioni ha portato il gruppo organizzatore a preparare per il 2 settembre il 4° Raduno Città Castel di Sangro (AQ). Non è un semplice raduno, ma una festa che coinvolge tutto il paese sin da quando i partecipanti gremiscono Largo Porta di Napoli, fulcro della comunità locale. Uno dopo l’altro i quadricicli sfilano verso la città alta scaldando le ruote sull’asfalto e preparandole al fuoristrada che di lì a poco li aspetterà. Raggiunta la parte alta, ci si immerge nell’off-road verso il bosco di Madonna dell’Eremita, tra l’ombra degli alberi e seguendo quel tracciato sempre preciso e puntuale nelle indicazioni. Il bosco ci conduce al Tratturo di San Pietro Avellana (questa zona è ricca di Tratturi in quanto in passato Castel di Sangro era il punto di partenza per la transumanza che, in base alle stagioni, conduceva il bestiame tra la montagna e il mare di Foggia). Siamo ora in provincia di Isernia e quindi in territorio molisano. È proprio qui che inizia il divertimento puro, tra canaloni e sassaiole che lentamente ci portano in quota fino a raggiungere i 1.050 metri di altitudine, quota questa che regala agli occhi un panorama mozzafiato, complice anche la giornata priva di foschia. Qui si trova la frazione di Roccacinquemiglia (comune di Castel di Sangro) dove l’organizzazione ha previsto il primo “pit-stop” con una rinfrescante cocomerata.
Chiacchiere di rito, pareri e impressioni sul tracciato, di nuovo in sella verso il torrente Rasine (non ci siamo abbassati molto di quota ma la frescura che regala questo posto è ideale in questa giornata di calura).
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