La mia prima Night!
La Night Ride è ormai un appuntamento immancabile nel panorama quad italiano e quest’anno è dagli occhi e dal “pollice” di Mauro che abbiamo deciso di raccontarvela!
Night Ride, ovvero giro notturno, ma fatto come? Con i quad? Io a bordo di un quad per 130 km in piena notte? Un’immagine che poco meno di tre anni fa non mi sarebbe passata manco per l’anticamera del cervello, e ora mi trovo qui a Bazzano, alle 10 di sera, poco prima della partenza, ad ascoltare il briefing degli organizzatori sulle norme di comportamento…
La vita è proprio piena di sorprese! Ebbene sì, questa è stata la mia prima Night Ride, forse il raduno più grande d’Europa, vissuta nella maniera, ritengo, migliore possibile, in totale sicurezza, con ottimi amici e con mia moglie, anche lei a cavallo del suo Can Am Outlander, la vera responsabile della mia passione improvvisa per queste strane moto a quattro ruote.
Dopo i controlli pomeridiani sui mezzi e relativa documentazione – le cosidette verifiche – il colpo d’occhio è davvero suggestivo, un’intera strada occupata da centinaia di quad, con in fondo il palco sul quale transitare per le fotografie di rito.
La tensione è alta, i motori rombano alla grande, con mia moglie incrociamo gli sguardi dietro le aggressive maschere da cross, mi fa un segnale con la mano e le dita tese, vuol dire che ha un po’ di “strizza”, ma la rassicuro che tutto andrà bene, accorgendomi però che la “strizza” ce l’ho pure io… Salgo sul palco e mi sembra di essere un attore in passerella, abbagliato dai flash e penso che sto per iniziare una gran bella avventura.
Ma poi la concentrazione prevale su tutto, accendo il potente faro ausiliario a led e lo sterrato inizia a correre velocemente sotto le ruote…
Il resto dell’articolo lo trovi sul numero 159 di Moto4 in edicola o in digitale