Assicurazioni (quad) Fantastiche e dove trovarle
“Lasciate ogni speranza voi che entrate…”. questo è quanto abbiamo percepito quando ci siamo addentrati nel discorso Assicurazione quad, ci siamo sentiti insomma, come il Sommo Poeta alle porte dell’Inferno. Nonostante tutto abbiamo provato a fare un po’ di chiarezza nell’intricato mondo delle assicurazioni per quad, partendo dalla Legislazione
Lo spunto per questa piccola inchiesta nasce leggendo le tante domande che ci sono pervenute e le innumerevoli discussioni sui gruppi social dedicate al nostro mondo. Assicurare on-line un quadriciclo, non è mai stato facile in passato, perché molto spesso sui siti dedicati non veniva specificata la tipologia appropriata.
Ora le cose sono in parte cambiate, alcune agenzie hanno adeguato il proprio sito anche alla nostra categoria agevolando e velocizzando la procedura per giungere a un agognato preventivo. Come ben sapete il premio annuale assicurativo dipende da innumerevoli fattori come la cilindrata e la potenza ma quello che per primo incide è l’omologazione. L’Europa, nella direttiva 2002/24/CE del Parlamento Europeo afferma che quad e microcar appartengono alla stessa categoria, i quadricicli (vedi tabella).
Assicurazione quad
Nella realtà delle cose questa assimilazione è sbagliata per un milione di motivi, innanzitutto perché, come è facilmente intuibile, la progettazione ingegneristica è totalmente diversa, come anche la metodologia d’uso: prettamente stradale per le microcar, fondamentalmente fuoristradistico per i nostri quad. Anche gli utilizzatori delle due tipologie di veicoli sono completamente differenti: le microcar sono molto comuni tra i ragazzi da 14 a 18 anni o anziani che giornalmente percorrono tantissimi chilometri sulle strade di tante delle nostre più grandi città, dove il tasso di incidenti è davvero molto alto, mentre in media un quaddista su strada ci passa pochissimo prediligendo percorsi e sentieri offroad. Se potessimo fare uno scorporo degli incidenti avvenuti in un anno nei quali sono coinvolti i quadricicli, la differenza che esiste tra quad e minicar risulterebbe ancora più palese. Questa mancanza legislativa porta gli Attuari (i funzionari anche indipendenti dalle Compagine Assicurative che hanno l’onere di redigere il tasso di rischio di una categoria di veicoli) a seguire la legge Europea, accorpando quindi quad e microcar, sfavorendo notevolmente noi quaddisti. Una buona notizia ce la diede Bersani che, con il suo decreto, stabilì che il proprietario di un veicolo acquistato nuovo o usato, potesse ottenere la stessa classe di merito di un mezzo circolante e assicurato già in suo possesso o in possesso di un componente del nucleo familiare convivente.
La legge Bersani, Bonus Malus e Bersani bis
Tramite l’ereditarietà della classe di rischio, il soggetto potrà quindi risparmiare sul costo dell’RC. Occorre, però, precisare che usufruire della stessa categoria non vuol dire pagare lo stesso premio assicurativo: quest’ultimo dipende anche da altri fattori, tra cui la già citata omologazione, le caratteristiche personali delle figure elencate in polizza, il numero di anni da cui si è patentati, l’età, la città di residenza del contraente, la potenza in kw, la cilindrata, l’alimentazione del veicolo, questo solo per citarne alcune.
Successivamente la Legge Bersani ebbe nel 2020 un importante aggiornamento chiamato RC Auto familiare (o Bonus Malus familiare, o Bersani bis) per permettere di ereditare la Classe di Merito (CU) di un altro veicolo, in pratica: quando acquisti un veicolo o rinnovi la tua polizza, puoi ereditare la CU di un altro veicolo anche se di diversa tipologia, ma di tua proprietà. Per usufruire dei vantaggi della Rc Auto familiare ed ereditare la Classe di Merito, è necessario rispettare alcune condizioni:
- Il veicolo da cui si eredita la Classe di Merito deve essere dello stesso proprietario del veicolo da assicurare, oppure deve appartenere a familiare stabilmente convivente e presente nello stesso Stato di famiglia.
- Il proprietario del veicolo deve essere una persona fisica: non può essere quindi un’azienda o una persona giuridica.
- La polizza da cui si eredita la Classe di Merito deve essere attiva: non può essere scaduta, sospesa o temporaneamente sospesa.
- La Classe di merito può essere trasferita solo su veicoli assicurati per la prima volta all’interno del nucleo familiare.
- La Classe di Merito può essere trasferita anche in fase di rinnovo della polizza, ma solo se l’Attestato di rischio non presenta sinistri negli ultimi 5 anni.
In pratica possiamo ereditare la Classe di Merito della nostra auto sul nostro nuovo quad.
Che altro dobbiamo controllare quando chiediamo un preventivo?
Sicuramente la prima cosa è la Responsabilità Civile, o meglio il massimale dei danni coperto dalla Compagnia in caso di sinistro. Solitamente si potrà scegliere diversi massimali entro i quali la compagnia garantirà il rimborso dei danni, eccone un esempio con ripartizione del danno:
€ 6.070.000 per le persone e € 1.220.000 per le cose
€ 7.000.000 per le persone e € 3.000.000 per le cose
€ 10.000.000 per le persone e € 5.000.000 per le cose.
Non sempre questi massimali sono ripartiti, fa da esempio il Gruppo Itas dove il massimale di 7.290.000 non ha ripartizioni e il rimborso avverà per l’intera somma indipendetemente se il danno è stato arrecato a cose o persone.
Per alcuni casi eccezionali la Compagnia può esercitare il diritto di rivalsa e richiedere all’assicurato il rimborso dei danni:
- Il conducente non rispetta la tipologia di guida selezionata
- Il conducente guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.
Per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di alcol o stupefacenti alcune compagnie possono, se espressamente scritto sul contratto, rinunciare al diritto di rivalsa solo se è il primo sinistro o se il guidatore, al momento del sinistro, risulta avere un tasso alcolemico non superiore a 0,8 grammi/litro. E’ inoltre molto importante essere in regola con la revisione del veicolo, perchè le Compagnie possono sfruttare questo elemento per esercitare il loro diritto di rivalsa non comprendo i danni a cose determinati da sinistri con veicoli non in regola con la revisione.
Il consiglio che ci sentiamo di dare nell’immediato è quello di sviscerare tutte le varie postille che ogni Compagnia pone nel contratto assicurativo, anche e soprattutto se vengono scritte con caratteri talmente minuscoli da dover utilizzare una lente d’ingrandimento. Generalmente le fregature si prendono proprio dalla mancata lettura di queste pagine.
Nell’accordo di Responsabilità Civile (RC) non sono inclusi i danni per chi guida, è consigliabile aggiungere quindi una garanzia che copra il conducente del veicolo in caso di sinistro con colpa (Infortunio Conducente). Chi guida infatti è l’unico soggetto a non essere coperto dalla RC e molte Compagnie propongono questo tipo di copertura in aggiunta alla RC, noi lo consigliamo vivamente, con diversi massimali in base al tipo di infortunio/morte. Oltre all’Infortunio Conducente si possono aggiungere tante tipologie di coperture opzionali comuni anche alle auto come: furto, incendio, agenti atmosferici, atti vandalici, copertura per assistenza legale, copertura per assistenza stradale. Alcune anche più particolari come: la protezione contro gli imprevisti (perdita chiavi, ripristino delle spese per il box danneggiato), o il Bonus per aiuto domestico, che prevede la copertura delle spese, nel caso di incidente ed infortunio, per l’assunzione di personale che si occuperà di attività connesse al nucleo famigliare (baby-sitter, colf, dog-sitter) per il periodo della convalescenza.
Chi utilizza il quad spesso viaggia anche all’estero, bisogna quindi verificare in quali paesi la copertura è attiva, alcune compagnie possono escludere i paesi extra UE, come ad esempio i paesi africani come Tunisia e Algeria, meta di tanti tour per quaddisti.
Insomma, avrete intuito quanto la questione sia complessa e quanto sia personalizzabile, da cliente a cliente e da Compagnia a Compagnia. Per aiutarvi in questo ginepraio Moto4 ha da breve aperto dei colloqui con alcune agenzie di Assicurazione e vi potrà aiutare parlare direttamente con la nostra redazione che saprà consigliarvi su tutti gli aspetti della RC Quad