Breve storia della Yamaha
Torakusu Yamaha, nato nel 1851, fonda la Yamaha Musical Instrument Company nel 1888. Dopo 10 anni di crescita decide, insieme a un socio, di fondare la Nippon Gakki Company o Japanese Musical Instrument Company. Alla sua morte l’azienda continua comunque a svilupparsi e l’azienda sopravvive alla Seconda Guerra Mondiale, dopo la quale, l’allora presidente Gen-ichi Kawakami, decide di usare i macchinari dell’azienda per la produzione di motocicli. La nuova compagnia porterà il cognome del suo fondatore: Torakusu Yamaha.
Dai Trike ai quad Yamaha
Dopo quasi 7 anni di produzione di ATV a tre ruote, nel 1987, introduce un nuovo tipo di “high-performance machine“, il Banshee 350, che ha come caratteristiche principali un motore con due cilindri raffreddato a liquido, 2 tempi, il più grande in assoluto montato fino a qual momento su un ATV, che deriva direttamente dalla leggendaria moto RD/RZ.
Il quad Yamaha Banshee vince la Baja1000 già alla sua prima competizione avvenuta in quell’anno e diventa un mezzo decisamente popolare con piloti che riconoscono da subito il suo potere unico. La sua produzione è stata bloccata solo nel 2006 in seguito all’uscita delle nuove norme sulle emissioni inquinanti dell’EPA (Environmental Protection Agency).
Nello stesso periodo sta iniziando a prendere velocemente mano lo sviluppo di un altro settore dei quad, quello degli utility. Nel 1986 Honda FourTrax TRX350 4×4 e Yamaha Big Bear 350 4×4 introducono le persone nell’era del “four-wheel-drive ATV“, cioè degli ATV a quattro ruote motrici. Altre industrie seguono questa strada portano il quad 4×4 a essere il mezzo più ricercato dagli utenti che ne scoprono l’innata praticità e versatilità d’utilizzo. Diventano soprattutto popolari tra i cacciatori, gli agricoltori e i lavoratori delle fattorie e delle imprese agricole, nei ranch e nei cantieri.