Hisun Forester 750: Il Forestiero
Hisun fa il suo ingresso sul mercato europeo con un UTV dalle ottime doti pratiche e una motorizzazione che colma un vuoto di mercato
Hisun si era fatta notare due anni fa a EICMA, quando ha presentato per la prima volta in Europa uno dei suoi UTV elettrici. La storia dell’azienda è emblematica del successo imprenditoriale: nata in un garage nel 1988 con la produzione del primo ATV, si è poi espansa oltre i confini cinesi. Nel 2016 ha fondato un centro di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti per comprendere al meglio le esigenze del mercato americano. Oggi, Hisun continua a crescere, sviluppando prodotti tecnologicamente avanzati per diversi paesi.
In Italia, Hisun è rappresentata da Zero Center, azienda che collabora con diversi partner internazionali e punta a rendere la mobilità moderna più accessibile ed ecosostenibile. In quest’ottica si inserisce anche la scelta di un magazzino ricambi europeo, che ottimizza la logistica e garantisce un servizio di assistenza più rapido ed efficiente.
Incuriositi dai nuovi modelli visti all’ultima edizione di EICMA, abbiamo contattato l’importatore, che ci ha indirizzati a Mondovì, dove, grazie al supporto di Tuttogiardino, concessionario ufficiale Hisun, abbiamo messo alla prova il nuovo Forester 750 presso l’Azienda Agricola Marengo di Bene Vagienna in provincia di Cuneo.
Design e dimensioni
Rispetto ai competitor, il Forester presenta dimensioni compatte: è lungo 307 cm, largo poco più di 150 cm e alto quasi due metri. Il frontale colpisce subito per il muso corto e l’imponente bull bar centrale, che ospita il verricello anteriore da 3.500 libbre. L’impianto di illuminazione è moderno e funzionale, con gruppi ottici che combinano strisce LED e fanali tondi, ben integrati…
Il resto dell’articolo sul test del Hisun Forester 750 lo trovi su Moto4 n°186 marzo/aprile 2025 in edicola dal 10 marzo o in versione digitale