John Perez ha colpito di nuovo. Grande appassionato di side by side giapponesi aveva stupito il grande pubblico presentando una versione profondamente customizzata prima del Yamaha Rhino e più recentemente di un Kawasaki Teryx.
In entrambi i casi era intervenuto in maniera radicale sia nell’aspetto estetico che in quello meccanico. Oggi John torna al suo primo amore, Yamaha, e si diletta a mettere le mani sull’eccellente YXZ 1000R 2016. Una scelta non casuale ma dettata dalla volontà di operare su un side by side tanto performante quanto affidabile. “Mi piace un sacco abbia il cambio, è una cosa unica nel settore e trasmette un piacere di guida davvero intenso quanto unico” ha dichiarato Perez. Ecco quindi prendere forma la sua ultima creazione.
Grazie alla collaborazione con diverse aziende produttrici di accessori l’eclettico team di Powdercoat Industrues ha messo assieme un YXZ 1000R davvero special: tutta la carrozzeria è stata sostituita, spariscono i tipici fori delle sospensioni anteriori come i fanali, spostati sul piccolo bumper anteriore e sulla barra sul tetto. Un rollbar da competizione abbassa il profilo del side giapponese mentre i profili sono caratterizzati da una linea di cintura molto alta e da finte prese d’aria sui passaruota anteriore e posteriore. Al posteriore troviamo una copertura che nasconde parzialmente la ruota di scorta posta sul vano di carico. Sopra alla copertura è stato ricavato un portapacchi.
Braccetti e sospensioni sono stati sostituiti con versioni allargate e rinforzate per sopportare al meglio i salti delle dune per le quali questa elaborazione è stata progettata. Anche gli interni hanno subito una revisione importante: nuovi sedili con cinture a tre punti e una strumentazione supplementare fanno bella mostra. Anche il propulsore è stato elaborato e portato alla notevole potenza dichiarata di 160 cv. Questo è stato reso possibile da un’attenta gestione dell’elettronica e soprattutto dal turbocompressore adattato per il tre cilindri. Al cambio sono stati ridotti i rapporti ma allungata l’ultima marcia e installata una frizione a bagno d’olio.
I dettagli sono davvero decine, vi basti pensare che la Powdercoat Industrues ha attinto dai cataloghi di ben 18 aziende per mettere assieme lo splendido prodotto finale!
Per i più curiosi ecco la lista completa delle specifiche:
Fabwerx: Cage, Light Bar, trunk and bumper
VisionX: (5) 6.7 Cannons, (2) 4″ Cannons, Custom built rear chase bar, and (4) wheel well pods
PCI Race Radios: Pumper, wired/blown helmets, radio and intercom
Glazzkraft: Custom fiberglass YXZ body
Assault UTV: Mirrors, belts, shifter, steering wheel, tie rods, fire extinguisher, custom grab handles
Raceline: Mamba Beadlocks
Arisun: 30″ Aftershock XD
Lonestar racing: 3.5 long travel and axles boasting 20″ of travel
Mountain Performance: 160HP turbo kit and exhaust
Walker Evans: Velocity Series Shocks VS.2 Five Step Needle Piggback, High-Low Speed Compression adjustable
Tubeworks: Gear reduced gear box with an overdrive 5th and revised clutch oiling
PRP Seats: XC custom seats
Safeglow: Amber Whips
Mobarmor: phone holder
Alternative Offroad: Hornblower Siren, domes and all custom wiring
H and H Paintworks: Custom candy paint
Powder Coat Industries: All powder coating
Printing Boss: graphic design and wrap work
Fonte: UTVUnderground.com