Sconfinando a Nord-Est
In viaggio tra Italia e Slovenia, attraversando vigneti, boschi e testimonianze della Grande Guerra. A raccontarci questo viaggio del team quad livenza, la guida Fulvio Sartori
Il Team Quad Livenza a suo tempo mi propose di portarli a spasso nella zona del Collio. Accettai molto volentieri visto la simpatia del gruppo. Pertanto organizzo, e pianifico, assieme al boss Bruno, una “tre giorni”, saremo una quindicina, io in moto a fare da guida.
Giorno 1 “i vigneti”
Ritrovo il venerdì pomeriggio presso il loro albergo, e dopo le presentazioni partiamo. Usciti dal paese, dopo un po’ di asfalto si inizia con lo sterrato in pianura, niente di che, serve a “saggiare” il coordinamento tra guida e partecipanti. Costeggiamo lo Judrio che delimitava il confine tra Italia e l’impero Austro-Ungarico, dove la vista spazia tra campi coltivati e vigneti. Sterrando, sterrando, finiamo la parte pianeggiante e iniziamo a salire sul Collio, terra di rinomati vini e ottime cantine, le vigne ci circondano praticamente sempre. Poco dopo entriamo in Slovenia dopo una discesa tra le vigne ritorniamo in Italia. Risaliamo il Collio e, da un vecchio valico agricolo (rimane la garitta della guardia in mezzo al bosco) saliamo sul Korada, che durante la Grande Guerra era destinato, con le sue postazioni per cannoni (visibili presso la cima) a bombardare i monti intorno a Gorizia. Dalla cima lo sguardo spazia dalla valle dell’Isonzo al mare. Scendiamo per piccolo sterrato tra i vigneti e si torna alla base. Percorsi circa 90 km.
Giorno 2 “tracce di guerra”
Il secondo giorno parte con il briefing mattutino seguito dalla partenza, sempre costeggiando lo Judrio ma in senso inverso, risaliamo sul Korada e questa volta scendiamo nella valle dell’Isonzo con una sterrata in discesa che attraversa sporadiche case…
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