Sentieri, storia e sapori
L’Appennino Tosco-Emiliano è un richiamo irresistibile per il Team Quad Livenza
Anche stavolta non abbiamo resistito alla tentazione di trascorrere i primi giorni di novembre tra i boschi di faggio e castagno dell’Appennino Tosco-Emiliano. Guidati dalle preziose indicazioni e dalla calorosa ospitalità di Stefano, il nostro punto di riferimento nella zona da molti anni, abbiamo vissuto tre giorni spettacolari in una delle più incantevoli regioni che il nostro Paese offre da nord a sud.
Questo viaggio ci ha riportati in un luogo che porta ancora le cicatrici delle recenti alluvioni, eventi che hanno modificato il paesaggio con sentieri franati e guadi scomparsi. Tuttavia, grazie alla tenacia dei valligiani e dei boscaioli del posto, molte di queste ferite sono state risanate per garantire la continuità delle loro attività. E, come beneficio secondario (anche se per noi è una priorità assoluta), per regalare ai fuoristradisti in quad una rete di percorsi ancora fruibili.
Quest’anno il nostro gruppo si è presentato interamente con side by side, ad eccezione del quad di Stefano e di quelli degli amici che si sono uniti a noi durante il weekend, insieme a qualche endurista. Come da tradizione, abbiamo optato per un itinerario a margherita, con base nell’ormai “storico” Agriturismo Valle dei Cavalieri a Succiso Nuovo, una minuscola frazione del comune di Ventasso, circondata da boschi che si estendono per 21 km. L’atmosfera del luogo, apparentemente isolato, viene mitigata dall’ospitalità dell’agriturismo, che offre una cucina straordinaria e un ristorante rinomato, dove abbiamo gustato piatti eccezionali.
Anche se frequentiamo questi luoghi da anni, Stefano riesce sempre a sorprenderci con nuovi sentieri. Questa volta abbiamo esplorato terre mai viste prima, mantenendo…
Il resto dell’articolo sul tour in quad del Team Quad Livenza sull’Appennino Tosco-Emiliano lo trovi su Moto4 n°185 gennaio/febbraio in edicola dal 5 gennaio, oppure in digitale cliccando qui