Il conto alla rovescia è concluso: ora possiamo ammirare tutti il nuovo gioiello di Yamaha. Non brilla per l’aspetto dato è stato svelato in uno splendido nero opaco ma porta con sè una serie di dettagli mai visti nel settore ORV. Sparisce il pedale della frizione che tanto ha fatto discutere e debutta un cambio “automatico” con selettore a 5 marce al volante. La frizione diventa automatica e il sistema è stato battezzato Yamaha Sport Shift. Ma non è “solo” questa la novità. Un inedito sistema Launch Control permette partenze fulminee da fermo grazie all’intervento dell’elettronica in abbinata alla nuova frizione. Chi si aspettava l’arrivo della sovralimentazione rimarrà deluso: la Casa sta ancora prendendo tempo ma fonti ben informate parlano già di evoluzioni pronte sul banco.
Altra grossa innovazione sono le sospensioni Fox Podium 2.5 X2: sono le sospensioni più avanzate mai installate i serie su un side by side. La loro caratteristica è quella di poter regolare anche la velocità di compressione e rebound, oltre che ai normali altri settaggi tipici delle Fox Podium.
Una nuova barra antirollio posteriore maggiorata di 20mm rispetto al modello R consente di limitare l’affondamento del posteriore nelle curve più veloci permettendo così di ottenere una maggiore velocità di uscita in sicurezza.
Uno dei problemi emersi dalla prima versione era l’eccessivo calore a cui era sottoposto il pilota del XYZ 1000R: la Casa ha studiano uno scudo termico in grado di ridurre del 15% il calore aumentando quindi il comfort. Altro dettaglio è l’installazione di una protezione in gomma rigida all’altezza della cuffia distale al fine di proteggerla da eventuali rotture.
Oltre alla versione SS SE il YXZ 1000R sarà disponibile anche in bianco/blu e arancio/nero per la gamma SS (con cambio al volante), mentre la colorazione nero opaco/rosso rimarrà esclusivamente per le versioni SE (sostituisce l’Anniversary giallo/nera del 2016). Disponibile da fine 2016 negli States (dai 20.599$ ai 22.399$) non sappiamo ancora quando e se sarà acquistabile in Italia.