Hunt The Wolf 2014: Spirito autentico
Deve essere proprio autentico lo spirito che muove questi 68 piloti, giunti da diverse nazioni, per affrontarsi in una delle gare più difficili, dure ed emozionanti presenti sul panorama europeo, la CF Moto Hunt the Wolf 2014
Il teatro di questa gara è la Transilvania del Nord, una cornice perfetta, selvaggia, impervia ed estrema. Hunt the Wolf, giunta ormai alla ottava edizione, è divisa in tre categorie per permettere a tutti di partecipare. L’Adventure è una categoria alla portata di tutti dove non esistono percorsi stabiliti il pilota sceglie liberamente il tragitto; non richiede l’utilizzo del GPS: è possibile iscriversi sia con ATV/quad che con qualsiasi side by side ed è richiesta la partecipazione in team.
Ogni giorno di gara viene distribuita una cartina con segnalati i check point (lupi) raggiungibili dai partecipanti, ogni lupo ha un diverso valore in punti in base alla difficoltà nel raggiungerlo e al tempo impiegato. Ogni lupo raggiunto deve essere fotografato con tutti i membri del team. Il vincitore risulta chi ottiene più punti in tutti i 5 giorni di gara.
L’Adventure è anche la categoria più numerosa con 31 partecipanti e prevede capacità di orientamento e di guida anche se rimane una splendida passeggiata tra i terreni e le splendide montagne rumene di questa regione selvaggia. Quest’anno a trionfarvi sono stati Dodu Ion, Varjan Alexandru e Ile Alexandru con 1.676 punti conquistati. Dopo di loro a 1.553 punti Wolfgang Dreher e Marcin Morawski; a chiudere il podio, con un punteggio di 1.440, troviamo l’italo-rumeno Velso Nicchi e Daniel GeiBler.
Tutta un’altra storia è la Crossover. Qui è obbligatoria la navigazione con GPS, il percorso è inserito ogni fine giornata dall’organizzazione, non ci si può discostare per più di 100 metri dal tracciato originale altrimenti si incorrerà nella squalifica del giorno e dopo due squalifiche
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